Post intimo per chi sa di noi

POST INTIMO PER CHI SA DI NOI

È sabato. Volevo dormire e riposare, ma avete presente quando improvvisamente un pensiero vi passa per la testa e mette in moto il cervello senza più avere tregua? 

Ecco, il mio cervello si è attivato con dei flash e, nonostante i miei continui ammonimenti di tornare a sonnecchiare, lui no, lui formulava domande.

Perché sono state disposte delle indagini sulla sua famiglia biologica, ma non sono mai state effettivamente eseguite?

Perché un impiegato dell’anagrafe, si presta ad un riconoscimento tardivo di una persona, un bambino in questo caso, senza avere nessuna prova che questo bimbo esista davvero? Cioè io lunedì vado all’anagrafe è dico: ” buongiorno vorrei riconoscere un bambino. Si chiama Mario Rossi vive con un’altra famiglia,  è stato adottato, ma io voglio che si chiami Mario Verdi”. .. è così semplice pur essendo assurdo e fuori legge? E questo astuto impiegato dell’ufficio anagrafe chi è? Si è dileguato nel nulla?

Possibile che una persona che dichiari pubblicamente di non aver mai voluto quel figlio e di averlo abbandonato coscientemente, quando poi ci ripensa e si pente possa riaverlo legalmente? Quindi a che serve l’adozione? A parcheggiare un bambino finché i suoi genitori crescano, maturino e decidono cosa vogliono nella vita?

Perché in un processo che dovrebbe garantire “il miglior interesse del minore” -come recita la legge-  nessuno ha mai visto/ascoltato/ periziato o si è interessato al minore?

Chissà se il giudice illustrissimo che firma le “date di scadenza” si è mai chiesto se il minore in questione ha delle amicizie, se va all’asilo, se  conosce i nomi dei compagnetti, se al parco ha un gioco preferito, se è disposto a cambiare tutta la sua vita e le sue certezze, costruite a fatica, per accontentare un’adulta  che ha cambiato idea? 

Possibile che il nostro paese, civile ed evoluto, membro dell’Unione Europea, preferisca condannare un bambino indifeso all’infelicità, favorendo la linea biologica, piuttosto che lasciarlo con la sua vera famiglia? 

Esiste una persona, un ente o un organo, a cui si possa denunciare un procedimento illegale del tribunale di Catania che si fa la legge per conto suo? 

Ci sarà mai qualcuno che ci ripagherà per le notti insonni, i pensieri ingarbugliati, i capelli bianchi e la menopausa prima del tempo, i soldi spesi in biglietti aerei, avvocati, specialisti, relazioni (tutte inutili perché nessuno li legge), la vita congelata per tre anni in attesa di godere della gioia di un figlio, di un nipote…? 

Prima che Miele arrivasse nelle nostre vite, credevo ancora nella giustizia. Credevo di vivere in un paese che tutela i bambini e i cittadini. Credevo ancora che la legge fosse uguale per tutti.

Ora la mia speranza è riposta solo nella Giustizia divina.🙏

Per altre domande, considerazioni e dettagli seguite i prossimi post. 

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